UNIVERSITÀ IN STRADA – TERZA EDIZIONE

Leadership Sostenibile dello Sport: lezione universitaria su un playground
Mercoledì 14 maggio il playground di Spazio Sammartini 31 ha ospitato la terza edizione di Università in Strada, la masterclass pensata per portare la formazione universitaria nel cuore dello spazio pubblico, trasformando nuovamente il campo in un’aula a cielo aperto.
All’interno del playground riqualificato da Oakley assieme a ONElabMilano, gli studenti della nona edizione del Master in “Marketing e Comunicazione dello Sport” dell’Università IULM hanno vissuto una mattinata intensa di confronto, ascolto e dialogo attorno al tema “Verso il 2026: tra Visione e Narrazione”, in vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina.
Due tavoli tematici hanno scandito l’incontro.
Il primo, "Legacy: il territorio che cambia", moderato da Fabio Napoleone (CEO di ONElabMilano), ha acceso il dibattito sull’impatto che i grandi eventi hanno, materialmente e immaterialmente, sui territori.
Gli interventi di Arianna Colombo (Business Brand Manager, Oakley Italia), Andrea Macrì (Legacy Manager, Fondazione Milano Cortina; Assistente Capitano, Nazionale Italiana di Para Ice Hokey), Andrea Amato (Presidente, WAU! Milano) e Anna De Censi (Ufficio del Delegato per l’Accessibilità e della Delegata per le Pari Opportunità, Comune di Milano) hanno toccando temi riguardanti l’accessibilità, il cambiamento e la sostenibilità, sottolineando l’importanza di mantenere i luoghi riqualificati sempre attivi, anche una volta terminate le manifestazioni.

Il secondo tavolo, dedicato alla "Comunicazione: strategie e protagonisti", moderato da Matteo Mantica (General Manager di ONElabMilano), ha avuto come protagonisti alcuni volti noti del panorama sportivo e mediatico come Stefano Pontini (Commercial & Partnership Manager, Fortitude Sport & Entertainment), Lorenzo Pinciroli (Entertainment MC, DaMove), Matteo Marchi (Fotografo sportivo, Virtus Bologna, FIBA ed ex New York Knicks) e nuovamente Arianna Colombo.
In questo caso, il confronto si è acceso tra riflessioni sulle nuove forme di racconto dello sport e sull’analisi di come le strategie di comunicazione debbano essere realizzate, pensando in primis a quello che è il target di riferimento a cui ci si rivolge.
Particolare curiosità ha destato il ragionamento attorno alle ultime Olimpiadi realizzate, quelle di Parigi 2024, di cui sono state analizzate soprattutto le cerimonie di apertura e chiusura da un punto di vista tecnico, sottolineando gli aspetti positivi e le lacune evidenziatesi nel processo di organizzazione e di comunicazione dell’evento.

Università in Strada si conferma così un format capace di unire formazione e spazio pubblico, accorciando le distanze tra studenti e professionisti, tra teoria e pratica, tra città e visione del futuro.
Un evento che ha lasciato il segno, alimentando riflessioni e domande, non solo tra i ragazzi ma anche tra i relatori stessi, trasformando quello che è solito essere un luogo di azione pratica in un teatro di idee, un vero e proprio palcoscenico urbano.